DIAGNOSTICA
Diagnostica vascolare ecocolordoppler: L’ecocolordoppler vascolare è una metodica diagnostica non invasiva, che permette la visualizzazione ecografica dei principali vasi sanguigni e lo studio del flusso ematico al loro interno. I vasi più frequentemente studiati con la metodica ecocolordoppler sono le carotidi e le arterie vertebrali, le arterie e le vene delle gambe, i grossi vasi arteriosi e venosi dell’addome, le arterie e le vene degli arti superiori.
Ecocolordoppler dei grossi vasi addominali: L’ecocolordoppler addominale permette di escludere la presenza di dilatazioni (aneurismi) o restringimenti (stenosi o occlusioni) a carico dell’aorta addominale. Solitamente si consiglia di eseguire questo accertamento intorno ai 60 anni perché proprio in questa fascia di età si ha la maggior incidenza di questa problematica.
Ecocolordoppler arterioso degli agli arti inferiori: Questo tipo di accertamento è particolarmente indicato quando sono presenti patologie come il diabete e l’ipertensione o quando ci si trova di fronte a pazienti forti fumatori, ipercolesterolemici, sedentari. L’esame risulta particolarmente utile qualora il medico si accorga della mancanza dei polsi arteriosi periferici, nel caso il paziente lamenti dolori alle gambe, ai polpacci, ai glutei, che compaiono dopo alcuni metri percorsi a piedi (claudicatio intermittens).
Ecocolordoppler venoso degli arti inferiori: Questo accertamento è utile quando un arto aumenta di volume e diventa più duro alla palpazione. L’esame permette di escludere la presenza di un a trombosi venosa profonda.
Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici: E’ un esame utilizzato per studiare i vasi sanguigni (arterie e vene) che nutrono il cervello e per la diagnosi delle malattie cerebrovascolari. E’ particolarmente indicato nei pazieni che soffrono di diabete, ipertensione arteriosa, dislipidemici e fumatori. Si tratta di una metodica semplice e non invasiva. Permette di studiare la morfologia del vaso, (pervietà e calibro), riconoscere la presenza di placche aterosclerotiche ed il conseguente grado di chiusura dell’arteria.